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Differenti e migliori!

Il primo articolo della nuova serie dedicata al 40° anniversario aziendale illustra le innovazioni tecnologiche che hanno permesso ad HEUFT SYSTEMTECHNIK GMBH, con i suoi ispettori e le sue macchine etichettatrici, di diventare l’azienda leader di settore nel campo del controllo qualità per l’industria delle bevande, alimentare e farmaceutica.

“Ci dev’essere un modo migliore di fare le cose”. Questa considerazione, fin dall’inizio della sua storia, è stata la linea guida seguita da HEUFT in questi quarant’anni per migliorare sempre di più il controllo qualità lungo le linee di riempimento e confezionamento. Andrebbe oltre lo scopo di quest’articolo elencare singolarmente tutti i traguardi raggiunti: dopotutto sono più di 500 i brevetti depositati dalla fondazione dell’azienda! Tuttavia si possono riconoscere tre principi base che nel lungo periodo hanno permesso alle tecnologie HEUFT di essere leader di settore: automazione, facilità d’uso, precisione nel rilevamento e nello scarto dei difetti!

 

1. Automazione!

HEUFT ha iniziato fin dal 1979 a sostituire controlli qualità casuali e fatti ad occhio nudo, pratica ancora molto comune all’epoca, con dispositivi elettronici controllati da microprocessore. Per esempio, con il primo sistema per l’esatto controllo ottico del livello di riempimento di ciascuna bottiglia. Ma la migliore ispezione non serve a nulla se le bottiglie riempite in modo non corretto non vengono rimosse dal flusso produttivo. E ciò non va fatto manualmente, ma automaticamente, con cura e precisione. La soluzione: l’ingegnoso espulsore multi-segmento HEUFT DELTA-FW, brevettato nello stesso anno di nascita di HEUFT! La ritrazione o l’estensione pneumatica di ciascun segmento forma una curva di espulsione che rimuove dalla linea produttiva le bottiglie difettose, in piedi e senza cadute, senza toccare le bottiglie buone ad esse adiacenti. Durante gli anni è stato solo leggermente modificato e rimane tuttora lo stato dell’arte per quanto riguarda l’espulsione automatica ad alta velocità di bottiglie difettose piene o vuote. Altrettanto importante è scoprire le cause dei difetti rilevati, tempestivamente e senza bisogno di intervento manuale: nel 1980 è stato sviluppato uno speciale monitoraggio capace di individuare la valvola riempitrice difettosa e responsabile dei livelli di riempimento errati. Quindi fin da allora HEUFT poteva già offrire ciò che molti concorrenti oggi considerano un trend: l’intervento preventivo.

 

Il passo successivo verso l’automazione avviene nel 1987 con l’introduzione della piattaforma di controllo universale HEUFT SPECTRUM: in grado di eseguire più processi contemporaneamente, dotata di CPU e sistema operativo proprietari, ha reso possibile la combinazione di ogni tipo di unità di rilevamento in modo da soddisfare ogni esigenza con un unico dispositivo, definendo nello stesso tempo il principio di design modulare, che permette ai dispositivi di essere integrati con upgrade in qualsiasi momento. Questo ha aperto la strada per dispositivi innovativi, come il primo ispettore lineare di bottiglie vuote lanciato nel 1991. Non solo occupava meno spazio rispetto alle tradizionali macchine rotative, ma non aveva neanche bisogno di parti specifiche per i cambi formato, riducendo così di molto i tempi di intervento e l’usura generale. Il 1995 ha visto la nascita del primo sistema di controllo nastri HEUFT synchron che consente il trasporto morbido ed armonioso dei contenitori all’ingresso e all’uscita degli ispettori. Alla fine del secolo scorso si rendono possibili l’acquisizione automatica dei dati di produzione e la manutenzione da remoto grazie all’unità di controllo con collegamento ethernet HEUFT SPECTRUM TX, pensata appositamente per dispositivi di successo come l’ispettore di bottiglie vuote HEUFT InLine e le prime macchine etichettatrici con funzioni di controllo integrate. Subito dopo viene la tecnologia basata su servo motori per il controllo automatico del trasporto dei contenitori e delle unità di rilevamento, capace di eseguire i cambi formato col semplice tocco di un bottone già prima dell’introduzione nel 2013 della nuova piattaforma HEUFT SPECTRUM II, ancora più automatizzata, intelligente e facile da usare.

 

2. Più supporto e assistenza agli operatori

L’interfaccia audiovisiva HEUFT NaVi è in grado di rendere qualsiasi operatore un utente esperto. Nei rari casi in cui è necessario il suo intervento, l’utente verrà guidato passo-passo e istruito con parole, immagini e suoni su cosa deve essere fatto. Potrà così ripristinare il corretto funzionamento del dispositivo senza aver bisogno di particolari conoscenze pregresse. Questo rappresenta un traguardo provvisorio del secondo principio guida che HEUFT ha perseguito fin dall’inizio: semplificare al massimo il lavoro dell’operatore!

Pertanto, a soli tre anni dalla sua fondazione, HEUFT ha introdotto negli umidi stabilimenti d’imbottigliamento qualcosa che era già abbastanza comune nei televisori casalinghi: dispositivi con monitor CRT. Inizialmente ciò ha creato qualche perplessità fra gli addetti ai lavori, ma grazie alle informazioni visive fornite agli operatori questa innovazione ha velocemente guadagnato popolarità. I dispositivi della serie HEUFT SPECTRUM, disponibili fin dai primi anni 90, erano già dotati di schermi di serie. L’interfaccia utente HEUFT PILOT arriva meno di dieci anni dopo, integrata nell’unità di controllo HEUFT SPECTRUM TX. La possibilità del collegamento ethernet riduce ulteriormente i tempi richiesti per l’analisi della linea e l’eventuale manutenzione: i fondamentali dati di produzione sono immediatamente registrati e valutati dall’HEUFT PROFILER introdotto nel 2002. In aggiunta sono disponibili per la prima volta la diagnosi e l’intervento da remoto grazie all’assistenza remota HEUFT TeleService. Dal 2015 è anche possibile gestire in modo centralizzato i cambi formato di tutti i dispositivi HEUFT SPECTRUM II. Tutto ciò offre completa trasparenza e vero know-how, grazie a schermi “touch-screen” di grandi dimensioni, all’interfaccia grafica HEUFT NaVi , ai rivoluzionari HEUFT checkPoints e alla guida audiovisiva passo passo.

 

3. Maggiore affidabilità di rilevamento e di scarto

Solo questo basterebbe ad assicurare l’elevata affidabilità dei dispositivi modulari HEUFT SPECTRUM II. La loro precisione nel tracciamento dei contenitori è quadruplicata rispetto alla precedente generazione grazie alle nuove CPU e alla maggior potenza di calcolo. L’ispezione di ogni contenitore e lo scarto di tutti quelli difettosi risultano quindi ancora più accurati. Tutto continua a migliorare grazie all’HEUFT reflexx² , l’attuale versione del sistema proprietario di elaborazione immagini. È in grado di convertire in tempo reale e in alta risoluzione immagini da fotocamera e raggi X, di generare immagini prive di disturbi ed eseguire un rilevamento affidabile, alla stessa maniera del suo predecessore, lanciato sul mercato nel 2002. Una nuova caratteristica è la classificazione mirata degli oggetti individuati, che coniuga la massima affidabilità di rilevamento con la minima percentuale di falsi scarti.

Rimuovere solo i contenitori realmente difettosi: questo era uno dei più importanti obiettivi di HEUFT fin dall’inizio. Una qualità di rilevamento ottimale è decisiva per questo scopo e va oltre il semplice tracciamento dei contenitori. Un primo passo in questa direzione è stato fatto nel 1979, con il controllo ottico del livello già menzionato. Ma era solo per contenitori trasparenti. Nel 1981 è stata introdotta una tecnologia di misurazione ad alta frequenza per il controllo livello di contenitori non trasparenti, pochi anni prima dell’arrivo degli speciali ponti di rilevamento a raggi X. La tecnologia ad alta frequenza viene utilizzata anche nel modulo per il rilevamento di soda caustica residua: l’HEUFT fluid, rimasto fino ad oggi praticamente invariato, assicura da anni l’integrità delle bottiglie vuote di ritorno.

 

Agli inizi degli anni 90 venne lanciato sul mercato un completo sistema lineare dotato di tecnologie ottiche sofisticate per il controllo preciso di fondo, parete e baga. Il compatto HEUFT InLine è velocemente diventato lo stato dell’arte per quanto riguarda l’ispezione di bottiglie vuote, grazie anche alla sua unione con l’HEUFT reflexx, tre anni dopo il suo lancio sul mercato. I servo-motori permettono l’allineamento ottimale dei contenitori, mentre il rilevamento diventa sempre più accurato grazie alle nuove fotocamere ad alte prestazioni, all’innovativo modulo di ispezione baga a colori, alla nuova piattaforma elettronica HEUFT SPECTRUM II e al nuovo HEUFT reflexx².

 

Tecnologie sempre più sofisticate si sono aggiunte anche per il controllo dei contenitori pieni. Il modulo HEUFT sonic ad esempio, che permette il controllo acustico della tenuta dei tappi corona, è stato lanciato alla fine degli anni 90 mentre il modulo HEUFT O2 identifica il residuo di aria nelle bottiglie. Questi moduli possono lavorare assieme ad altre soluzioni per il controllo del livello di riempimento, delle chiusure e delle etichette, al rilevamento acustico degli scoppi bottiglia e al monitoraggio delle valvole di riempimento ed anche con il dispositivo HEUFT exciter, presentato nel 2000, un sistema di schiumatura ad ultrasuoni per il controllo di perdite nelle chiusure. L’intelligente combinazione di tutte queste differenti tecnologie produce un effetto positivo sulle prestazioni di rilevamento per tutti i dispositivi HEUFT. I dispositivi HEUFT squeezer fin dal 2001 rilevano perdite e difetti di chiusura unendo sensori per la misurazione della pressione interna ai contenitori al rilevamento del livello ottenuto comparando le misurazioni con e senza l’applicazione di una pressione esterna, oltre ad ottiche sofisticate per verificare la tenuta delle bottiglie piene in plastica.

 

Nel 2003 un ulteriore rischio per la sicurezza dei prodotti è stato affrontato grazie alla tecnologia, totalmente made in HEUFT, dei raggi X stroboscopici. Sono utilizzati nella famiglia di ispettori HEUFT eXaminer e riescono a rilevare corpi estranei in prodotti e contenitori trasparenti e non. Invece di un’emissione di radiazione continua, un singolo flash di raggi X della durata massima di un millesimo di secondo viene attivato solo nel momento in cui il contenitore da esaminare, rilevato da una speciale fotocellula, si trova nella corretta posizione di ispezione. In questo modo si è reso possibile un rilevamento preciso e scrupoloso di corpi estranei pericolosi, comprese le inclusioni di vetro e di metallo; il tutto è stato ulteriormente migliorato dall’arrivo, nel 2010, del sistema di elaborazione immagini HEUFT reflexx². La tecnologia a raggi X pulsanti può essere utilizzata affiancando la più tradizionale tecnologia a telecamere, ad esempio nell’ispettore di bottiglie piene HEUFT eXaminer II XOS e nell’ispettore HEUFT spotter II PHS, studiato appositamente per verificare l’integrità delle fiale farmaceutiche piene e in grado di rilevare oggetti di minime dimensioni come pellicole, fibre e muffe. Questa combinazione di tecnologie offre ottimi risultati anche nell’ispezione di bottiglie vuote e nel rilevamento dei rischi per la sicurezza del prodotto come schegge di vetro nei residui liquidi giacenti sul fondo del contenitore che difficilmente sono visibili solo con strumenti ottici. Ad esempio, l’ispettore HEUFT InLine II IXS ha ottenuto valori di picco senza precedenti in termini di prestazioni di rilevamento e percentuale di falsi scarti, durante un test eseguito da esperti indipendenti pochi anni fa.

 

Conclusione: sempre più innovazioni per bevande, alimenti e farmaci perfetti

Quelle sopra elencate sono solo alcune delle innovazioni realizzate in 40 anni di storia ma ciononostante HEUFT SYSTEMTECHNIK GMBH non riposa sugli allori. L’azienda continua a ricercare nuove soluzioni per garantire anche in futuro il controllo qualità di bevande, alimenti e farmaci, il loro confezionamento e la massima efficienza dell’intera linea produttiva. Tre obiettivi fondamentali rimangono ben chiari: più automazione, più facilità d’uso per l’operatore e sempre maggiore affidabilità di rilevamento e di espulsione!